lunedì 11 Dicembre 2023

App in Pills – Aprile 2016: Eye Handbook

FullSizeRender-4 Rieccoci qua con App in Pills di Aprile!

Oggi ti parlerò di un’app che, secondo me, può essere utile sotto tanti punti di… vista!! Si chiama “Eye Handbook“.

Dall’idea di alcuni specializzandi in oculistica nel lontano 2009 è nata questa raccolta di teoria ed immagini su occhio e annessi, che poi si è ingrandita fino alla versione odierna.

Aprendola, purtroppo, segnalo la pecca della pubblicità: d’altronde l’app è gratuita, quindi devono in qualche modo mantenersi!FullSizeRender

Al primo accesso, si può scegliere se registrarsi al sito oppure usufruire della schermata di default. Personalmente ho preferito registrarmi, così da poter customizzare i contenuti in base alle mie necessità.

La pagina iniziale infatti è abbastanza densa di opportunità: la maggior parte dello schermo è occupata da cerchi con accesso alle varie funzioni. In basso invece accesso diretto ai contenuti condivisi online sul forum (discussioni, video, slides).

In basso a destra possiamo sfruttare l’opzione “customize” ed eliminare i contenuti che non ci interessano.

FullSizeRender-3Tra le varie sezioni che mi hanno colpito, FullSizeRender-2sicuramente spiccano l’atlante ed il manuale. In entrambi sono raccolte le principali patologie oculistiche: nel primo troviamo immagini, nel secondo una trattazione sistematica con tanto di diagnosi differenziali, diagnostica necessaria e terapia.

Molto utile anche la raccolta dei principali sintomi, da cui è possibile risalire per diagnosi differenziale alle patologie, e la possibilità di eseguire dei semplici test grazie a delle immagini standard.

 

Ad esempio: cosa vedi in questa immagine? =)

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Non mancano inoltre una raccolta sintetica dei farmaci di interesse ed un calcolatore (questo però di pertinenza più specialistica).

Schermata 2016-04-28 alle 12.57.05Ho notato che l’app è poco responsiva al touch del tasto “back” ma.. è una finezza, che non influisce sul mio giudizio estremamente positivo. Merita 4 pillole su 5, ottimamente bilanciate per l’utilità teorica e pratica.

Schermata 2016-04-28 alle 12.56.49

Suggerirò agli autori di aggiungere le cosiddette “red flags”, ovvero: “quand’è che invio dall’oculista?”. L’esperienza, può aiutarci nel riconoscere situazioni gravi e potenzialmente evolutive; quindi penso che un elenco di questi segni di gravità nell’app serva a chi di esperienza, come me, ne ha ben poca.

L’occhio è un organo di cui la letteratura ha ampiamente abusato durante tutte le epoche: specchio dell’anima, partenza e mezzo dell’innamoramento… alcune culture ipotizzano la presenza del “terzo occhio”, o comunque dell’occhio della mente.

Meno ancestrale come senso nei mammiferi rispetto all’olfatto, ma fondamentale per l’analisi del mondo. Locke, fondatore della dottrina empirista inglese nel 1600, lo ritiene così importante da metterlo allo stesso livello dell’intelletto:

“L’intelletto, come l’occhio, ci fa vedere e percepire tutte le cose, ma non si accorge di se stesso; e il porlo ad una certa distanza e farne il suo proprio oggetto richiedono arte e cure”.

J. Locke, Saggio sull’intelletto umano

Nessuna idea può essere già presente in noi, come credeva Cartesio, ma viene creata attraverso il vissuto. E l’occhio è il principale strumento per giudicare la realtà che ci circonda. Quindi, prendiamocene cura scaricando quest’app e consultandola sia per studiare, sia nel momento del dubbio.

Servirebbe un intero altro articolo per rispondere alla domanda: “ma l’occhio vede la realtà, ci mostra la vera verità, o filtra esso stesso un qualcosa dandocene un’interpretazione che giudichiamo vera?”.

Personalmente propendo per la seconda ipotesi, dato che non tutti sono in grado di distinguere il numero che ho messo sopra, se il vestito è bianco/oro o blu/nero, o cosa sia realmente questo. Figuriamoci addirittura vedere il mondo con gli occhi degli animali.

Sta di fatto che prima di essere medici, dobbiamo essere umani.

Al di là delle linee guida, delle flowchart, della gestalt…

“L’essenziale è invisibile agli occhi”

Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe, Volpe: cap. XXI

Matteo Paganini
Matteo Paganini
Specializzando in Medicina d’Emergenza e Urgenza, università di Padova. Ricercatore/operativo in soccorsi speciali acquatici (mare-fiume-lago), disaster medicine, ecografia d’urgenza. #FOAMed supporter. @pagustein | + Matteo Paganini | [email protected]

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