Spessissimo abbiamo sentito parlare del rapporto tra l’extrasistolia ed il consumo di bevande contenenti caffeina … ma è realmente così ?
La questione è stata recentemente affrontata da uno studio riportato sul Journal of the American Heart Association i cui risultati sono tutt’altro che scontati .
LO STUDIO : Sono stati monitorati con uno studio continuo ec grafico di 24 ore secondo Holter 1388 partecipanti con abitudini alimentari comuni e che non avessero una fibrillazione atriale permanente. Le frequenze inerenti il consumo abituale di caffè , thè , ed il consumo di cioccolato sono stati valutati utilizzando una sorta di foto – sondaggio che ne ritraesse le abitudini alimentari . La coorte studiata , composta dal 46% di individui di soggetto maschile con un’età media di 72 anni aveva una percentuale del 61% di consumatori di una o più di una bevanda contenente caffeina al giorno . Lo studio ha dimostrato l’assenza di differenze nella rilevazione di ectopia tra i due gruppi e nonostante la correzione di eventuali elementi di confusione la mancanza di correlazione tra l’assunzione di caffeina ed i fenomeni ectopici .Non sono stati registrati neppure dati significativi che ponessero relazione con run di tachicardia ventricolare.
CONCLUSIONE : Nonostante la grandezza dello studio non è stata rilevata alcuna relazione tra l’assunzione abituale di caffeina e la registrazione di attività cardiaca ectopica .
RIFERIMENTI DI TESTO :
Arrhythmia and Electrophysiology
- “Consumption of Caffeinated Products and Cardiac Ectopy”
Shalini Dixit, BA1; Phyllis K. Stein, PhD2; Thomas A. Dewland, MD3; Jonathan W. Dukes, MD1; Eric Vittinghoff, PhD1; Susan R. Heckbert, MD, PhD4; Gregory M. Marcus, MD, MAS1 - “Caffeine Consumption and Cardiovascular Risks: Little Cause for Concern”
Peter W. F. Wilson, MD1; Heather L. Bloom, MD2
conosco lo studio lo ritengo inutile ,chi fa il medico da anni ,conosce l ‘insonnia e le aritmie indotte o aggravate da eccessiva introduzione di caffeina .noi cardiologi consigliamo tre tazzine di caffè’ al giorno.un gruppo di milano ne suggeriva fino a 6 .non condivido.se i miei numerosi pz scompensati ne prendono più’ di 2 già’ stanno male. C’E’ LA MEDICINA DEI TRIAL E QUELLA DEL MONDO REALE .SALUTI
Franco potresti spiegarci perchè lo studio è inutile? quali sono i punti deboli e gli errori metodologici?…. sono sicuro che non era un’affermazione da medicina autoreferenziale.
Grazie
Personalmente lo posso confermare nella mia ex abitudine di abusare con i caffè e bevande energetiche in particolare durante i turni notturni…unico fastidio una frequenza tendenzialmente alta 90b/m nessuno ectopia. … diverso quando capita di assumere ad esempio devongestionati sua per OS o intranasale allora si che extrasistoli diventano fastidiosi….. ripeto mia piccola esperienza. … Felix ottimo articolo 😉 !
Assumo 3 caffè al giorno da molti anni senza problemi. Da un mese ho avvertito qualche extrasistole senza tachicardia , ho smesso l’assunzione del caffè e tutto è ritornato a posto. Dopo una settimana ho ripreso il caffè e dopo qualche ora sono ritornate le extrasistoli , che sono cessare una volta smesso di nuovo il caffe. A me sembra una prova abbastanza significativa
Danilo, grazie del suo commento. E’ assai verosimile che nel suo caso il caffè possa causare palpitazioni e credo che sia corretto sospenderne l’assunzione, anche se è altrettanto lecito chiedersi come mai non le avesse causate negli anni precedenti. Non credo che questo possa essere invocato come una prova di causa effetto per la popolazione generale. Gli studi controllati e randomizzati si fanno proprio per questo motivo.
Anche io mi sono chiesto perché per tanti anni questo problema non si è verificato. Ipotizzo che possano esserci delle concause , al lomento sconosciute, per cui ho deciso di sospendere il caffè per un po’ di tempo e poi ripartire gradualmente . Danilo