Ormai non si parla d’altro. L’impatto dell’intelligenza artificiale sulle nostre vite e su come effettivamente questa innovazione potrebbe rendere desueto quasi tutto nei nostro presente e immediato futuro.
Di cosa stiamo parlando
L’utilizzo dell’ intelligenza artificiale (AI) come supporto alle attività umane è noto a tempo, ma Chat-GPT sembra avere imresso decisamente una svolta a questo processo.
In pratica collegandosi al sito di open-AI è possibile interagire in tempo reale, in una chat appunto, con l’intelligenza artificiale, la quale pare in grado di fornire non solo risposte alle nostre più svariate domande ma anche di metterle in pratica.
Da scrivere una tesi di laurea a compilare un sito web o un applicazione sembra in grado di poterci “aiutare” in moltissimi campi ma…
C’è sempre un ma…
Ovviamente anche un’intelligenza artificiale può commettere errori per questo ovviamente l’interpretazione dello scambio di opinioni e dei suggerimenti deve essere presa “cum grano salis”
Questo quanto leggiamo su Open AI quando accediamo con le nostre credenziali come disclaimer
While we have safeguards in place, the system may occasionally generate incorrect or misleading information and produce offensive or biased content. It is not intended to give advice.
Conversations may be reviewed by our AI trainers to improve our systems.
Please don’t share any sensitive information in your conversations.
This system is optimized for dialogue. Let us know if a particular response was good or unhelpful.
e anche:
Can I trust that the AI is telling me the truth?
ChatGPT is not connected to the internet, and it can occasionally produce incorrect answers. It has limited knowledge of world and events after 2021 and may also occasionally produce harmful instructions or biased content.
We’d recommend checking whether responses from the model are accurate or not. If you find an answer is incorrect, please provide that feedback by using the “Thumbs Down” button.
Allora proviamo a fare qualche domanda…
Qualche tempo fa, alcuni amici mi hanno chiesto se il vaccino anti COVID-19 potesse essere responsabile di un difficile controllo dei valori pressori negli ipertesi.
Cosi ho girato la domanda all’AI.
Would you mind writing a post on Covid19 vaccination and hypertension relationship for an Italian emergency medicine blog, please
Sure, here is a post on the relationship between Covid-19 vaccination and hypertension for an Italian emergency medicine blog:
“La pandemia di COVID-19 ha causato un aumento della pressione arteriosa in molti individui. La vaccinazione contro il COVID-19 è stata consigliata per prevenire la malattia e i suoi effetti potenzialmente gravi, inclusa la morte. Tuttavia, alcune persone con ipertensione potrebbero essere preoccupate per gli effetti della vaccinazione sulla loro pressione arteriosa.
La buona notizia è che non ci sono prove che la vaccinazione contro il COVID-19 aumenti significativamente la pressione arteriosa. Inoltre, i benefici della vaccinazione superano di gran lunga i possibili rischi per le persone con ipertensione.
La vaccinazione può aiutare a proteggere le persone con ipertensione dalle complicanze potenzialmente mortali del COVID-19 e può anche aiutare a evitare l’aumento della pressione arteriosa causato dalla malattia stessa.
In generale, le persone con ipertensione dovrebbero discutere con il proprio medico se la vaccinazione è giusta per loro. In alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare una dose più bassa o una diversa formulazione del vaccino. Tuttavia, in generale, la vaccinazione è sicura ed efficace per le persone con ipertensione e dovrebbe essere considerata come una parte importante della loro strategia di prevenzione del COVID-19.
In sintesi, la vaccinazione contro il COVID-19 non aumenta significativamente la pressione arteriosa e i benefici superano i possibili rischi per le persone con ipertensione. Si consiglia di discutere con il proprio medico per determinare se la vaccinazione è giusta per te.”
Any reference?
I apologize, as a language model, I do not have the capability to provide references. However, I can recommend that you consult the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) and World Health Organization (WHO) websites for the most up-to-date and reliable information on the relationship between Covid-19 vaccination and hypertension. They have many resources and guidance for healthcare providers and the general public, including information on the safety and efficacy of the Covid-19 vaccines for people with hypertension. Additionally, you can consult with local and national health authorities for more specific information about the situation in Italy.
Grazie.
Proviamo a fare per conto nostro
Cercando su Pubmed ho trovato un’interessante revisione sistematica e metanalisi dal titolo: Blood Pressure Increase following COVID-19 Vaccination: A Systematic Overview and Meta-Analysis – link
le cui conclusioni non sono molto dissimili da quanto sostenuto dalla AI
In conclusion, abnormal BP is not rare after COVID-19 vaccination, but the basic mechanisms of this phenomenon are still unclear and require further research.
e ancora:
Overall, included studies accrued 357,387 subjects with 13,444 events of abnormal or increased BP. The pooled proportions of abnormal/increased BP or stage III hypertension recorded following vaccination (3.20% and 0.6%, respectively) showed that this event should not be considered sporadic. However, in view of the small number of included studies and their inherent quality limitations (different times of observation, definition of BP increase, and a lack of a control group), the observed phenomenon requires further investigation in controlled settings.
E se facessimo la domanda delle domande?
Quale pensi possa essere l’impatto di Chat-Gpt sulla pratica della medicina d’urgenza?
Ecco cosa ha risposta AI in perfetto italiano
ChatGPT è una tecnologia di linguaggio naturale avanzata che può essere utilizzata in molti modi diversi, tra cui la medicina d’urgenza. In generale, il suo utilizzo può aiutare a migliorare l’efficienza e la precisione nella pratica della medicina d’urgenza, offrendo supporto in diverse aree, come:
1. Diagnosi: ChatGPT può essere utilizzato per aiutare i medici di emergenza a formulare diagnosi più precise e tempestive, fornendo informazioni sui sintomi, le condizioni mediche e le possibili cause.
2. Trattamento: ChatGPT può aiutare i medici di emergenza a selezionare le opzioni di trattamento più appropriate per i loro pazienti, fornendo informazioni sui farmaci, le procedure e le terapie.
3. Consulenza: ChatGPT può fornire consulenza ai medici di emergenza su come gestire situazioni complesse, come le reazioni allergiche, le complicanze delle malattie croniche e le emergenze cardiache.
4. Informazioni per i pazienti: ChatGPT può anche essere utilizzato per fornire informazioni chiare e comprensibili ai pazienti e alle loro famiglie sulla loro condizione medica e sul trattamento.
Inoltre, ChatGPT può essere utilizzato per generare documentazione clinica, note di dimissione e altri documenti medici, che può aiutare a ridurre la quantità di tempo trascorso su compiti amministrativi e consentire ai medici di dedicare più tempo ai loro pazienti.
Tuttavia, è importante notare che ChatGPT non può sostituire il giudizio clinico di un medico e non deve essere utilizzato come unico mezzo per prendere decisioni mediche.
Ti ringrazio delle risposte. Buona giornata
Prego, sono sempre a disposizione per aiutarti. Buona giornata anche a te.
Considerazioni personali
E’ possibile che ci troviamo davanti a una vera e propria rivoluzione che, ovviamente, avrà un impatto non solo sulla medicina d’urgenza, ma su tutta la nostra vita.
Come capita spesso in questi casi i sentimenti davanti al nuovo sono i più svariati. Due secondo me dominano sugli altri: la paura del nuovo e l’accettazione fideistica dello stesso.
Due atteggiamenti che dobbiamo tenere lontani.
Il rischio più importante che potremmo correre è quello di smettere di essere umani, cioè di pensare ed interpretare affidandoci ciecamente alle nuove verità che ci vengono fornite.
Così come l’uso di sofisticati esami radiodiagnostici e di laboratorio non hanno soppiantato il nostro ragionamento clinico cosi non dovrebbe farlo AI, anzi potrebbe probabilmente aiutarci ad implementarlo.
Come sempre interessato alle vostre opinioni
Interessante punto di vista!
Concordo che può essere d’aiuto, soprattutto per la rapidità e chiarezza nella ricerca delle informazioni.
Ma deve essere “guidata” dal buon senso umano, cosa che un IA non potrà mai avere.
Nicolò