mercoledì 27 Settembre 2023

E’ tempo di pensionare la GCS?

La Glascow Coma  Scale (GCS) è uno score molto usato e  validato nel valutare il paziente con trauma cranico. Sebbene largamente utilizzato, non è privo di pecche, tra cui la sua complessità e una certa mancanza di precisione ovverosia una eccessiva variabilità inter-osservatore. E’ stato recentemente pubblicato sugli Annals of Emergency Medicine uno studio  che ha messo a confronto  la GCS ed uno score motorio a 3 punti : il 3-point Simplified Motor Score (SMS) nella valutazione dei pazienti con trauma cranico in sede extraospedaliera.Vediamo insieme quali sono stati i risultati.

Il SMS prevede 3 livelli di risposta motoria:

  • obbedisce ai comandi = 2
  • Localizza il dolore = 1
  • Ritrae al dolore o nessuna risposta  = 0

Esso è stato già validato nei dipartimenti di emergenza Ann Emerg Med 2007.

Obiettivo dello studio era compararlo alla GCS in sede extraospedaliera per 4 outcomes primari:

  • percentuale di intubazione tracheale
  • lesioni traumatiche cerebrali clinicamente significative
  • necessità di intervento neurochirurgico
  • mortalità
Lo studio è stato condotto attraverso analisi del registro del trauma center di I livello di Denver.
Sono stati presi in esame oltre 19.000 pazienti di cui il 18% venne sottoposto ad intubazione tracheale, 18% avevano avuto lesioni cerebrali, 8% venne sottoposto ad intervento neurochirurgico e 6% morirono.
Quali sono stati i risultati?
Il Simplified Motor Score e la Glasgow Coma scale si sono dimostrati equivalenti nel predire gli outcomes considerati. Il SMS avrebbe il vantaggio ovvio di una maggiore semplicità d’uso e al tempo stesso, di ridurre il divario interpretativo tra gli operatori, la cosiddetta interrater reliability.
La GCS come già detto infatti, proprio grazie al numero dei parametri che prende in considerazione, aveva dimostrato una eccessiva variabilità interpretativa Ann Emerg Med  2004
Questo video che ho trovato su youtube spiega in modo chiaro ed esauriente le differenze tra i due score
Un commento finale: so che qualcuno sorriderà, ma ho sempre trovato la parte” motoria” della GCS difficile da interpretare e memorizzare, l’uso di una scala così semplice sarebbe veramente un salto di qualità anche se in realtà dubito che prenderà veramente piede.
Voi cosa ne pensate?
Carlo D'Apuzzo
Carlo D'Apuzzo
Ideatore e coordinatore di questo blog | Medico d'urgenza in quiescenza | Former consultant in Acute Medicine | Specialista in medicina interna indirizzo medicina d’urgenza e in malattie dell’apparato respiratorio | #FOAMed supporter

5 Commenti

  1. già, che poi è quello che nel confronto tra vari operatori , già spesso faccio e fanno i molti miei colleghi “specialisti” : “…risponde agli stimoli?… localizza?…” e via!

  2. A cosa serve memorizzare la parte motoria della GCS? In fondo ti dice qualcosa di solo relativamente utile, perché prende in considerazione solo il lato migliore. Ha un´emiparesi? Non importa, se l´altro lato viene mosso normalmente. Estende da un lato, ma localizza dall´altro? Ottimo, il paziente localizza! E se il paziente 10 minuti fa localizzava da entrambe le parti e ora ha sinergismi in estensione da una parte, la Glasgow non registra un peggioramento. Ma il clinico sí.
    Da specialista, la Glasgow é abbastanza inutile. L´anestesista ti porta il paziente in shock room e ti dice: sul posto era Glasgow 8, l´ho dovuto intubare. Giusto, e ora che me l´hai intubato, sedato e rilassato é Glasgow 3. Ma prima, era 8 come? Perché teoricamente, un muto con ematoma binoculare sufficientemente esteso da non poter aprire gli occhi, ma senza deficit motorio é Glasgow 7. 8 come? e l´anestesista urla 8! é grave, non lo sai che a 8 s´intuba? e va via.
    E io?
    Io mi chiedo, ma non é giá difficile abbastanza lavorare in urgenza in lingua straniera? Perché almeno con i codici non riusciamo a capirci lo stesso? Abbasso la Glasgow, viva “Localizza-flette-estende-confabula-non apre gli occhi neanche al dolore”!

  3. Concordo che l’obiettivo debba essere quello di parlare la stessa lingua, anche all’estero :-)). Uno dei problemi della GCS è proprio la sua interpretazione ma per ora credo sia il meglio che abbiamo.

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