E’ indubbio, per chi come me ha già qualche annetto sulle spalle, che l’uso della diagnostica per immagini è cambiata radicalmente in questi ultimi anni.
Basti pensare all’embolia polmonare ed alla diagnostica del dolore addominale acuto per renderci conto che la TAC , ormai, la fa da padrona
A darci una stima di questo cambiamento, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti , è giunto uno studio retrospettivo basato su dati del NHAMCS – National Hospital Ambulatory Medical Care Survey pubblicato su Radiology nel giugno scorso. I dati sono a dir poco impressionanti, dal 1995 al 2007 le visite in pronto soccorso in cui è stata eseguita anche una TAC sono passate da 2.7 milioni a 16,9 milioni con un incremento del 330% ed una crescita esponenziale annuale di circa il 16%. Lo studio ci dice anche quali erano i pazienti che venivano più frequentemente sottoposti alla TAC: anziani, di razza bianca , quelli che venivano successivamente ricoverati e che vivevano nelle aree metropolitane. Dolore toracico , cefalea e dolore addominale le cause più frequenti, come prevedibile, delle richieste. Un altro dato interessante emerso è che, mentre nel 1996 il 26% dei pazienti sottoposti a TC veniva ricoverato , nel 2007 questa quota si riduceva al 12%. . Questo però non deve trarre in inganno in quanto nello stesso periodo, comunque vi è stata una deflessione complessiva nei ricoveri e che non necessariamente questa deve essere collegata solo ad una migliore precisazione diagnostica .
I pazienti peraltro. non sembrano essere preoccupati più di tanto del potenziale rischio da radiazioni come risulta da uno studio recentemente pubblicato sugli Annals.
Ed in Italia? Non sono a conoscenza di dati precisi, ma la sensazione è quella di essere allineati al modo di procedere dei colleghi d’oltre oceano . Questo aumento è giustificato? Difficile dare delle risposte certe, ma ogni qual volta che ordiniamo una Tc dobbiamo sempre considerare la quantità di radiazioni erogate, che nel caso ad esempio dell’addome, è pari a circa 400 radiografie del torace. Meditate gente, meditate….