E’ il cambio turno: “Poi c’è il Signor Franco che è venuto per un dolore toracico, ha un tracciato normale e la prima tropo a 3 ore è negativa e deve ripeterla proprio adesso….” Quante volte abbiamo detto o ci siamo sentiti dire queste parole? La letteratura in merito è davvero ampia ed in continua evoluzione, ma cosa dicono le linee guida ACS-NSTEMI della Società Europea di Cardiologia 2011?
E noi cosa vogliamo dalla troponina e quali informazioni ci può dare?
Sappiamo che è un test sensibile e specifico e che un suo innalzamento è previsto entro circa 4 ore dall’inizio dei sintomi e che può persistere sino a 2 settimane mentre di solito, si risolve entro 48-72 ore nelle forme minori di ACS-NSTEMI.
Sappiamo anche che non vi sono sostanziali differenze tra troponina I e T dal punto di vista dell’affidabilità.
L’introduzione delle cosiddette troponine ultrasensibili ha ridotto di 10-100 volte il limite di precisione diagnostica rendendole ancora più affidabili nell’escludere una lesione infartuale anche nelle fasi molto precoci del dolore toracico, raggiungendo un valore predittivo negativo superiore al 95%, come recentemente pubblicato su American Heart Journal.
Presentazioni molto precoci possono sfuggire, ma aggiungendo una seconda determinazione dopo 3 ore si raggiunge una sensibilità del 100% Clinical Chemistry 2010.
Non voglio tediarvi con tutte le possibili cause diverse dall’infarto che possono determinare un innalzamento della troponina, ma forse dovremmo pensare più spesso che un paziente con dolore toracico e troponina mossa può avere un embolia polmonare o una dissecazione aortica.
ACS-NSTEMI 2011 ESC Guidelines |
Non bisogna dimenticare che, proprio grazie all’elevata sensibilità, un “improprio” innalzamento della troponina può ritrovarsi nell’angina stabile e anche in individui normali , ma anche in questi casi come nel paziente infartuato, un suo innalzamento condiziona negativamente la prognosi. American Heart Journal 2010.
Non mi dilungo invece sui cosiddetti nuovi marcatori di cui il più promettente sembra essere la copeptina .
Alla fine di questa breve e largamente incompleta chiaccherata, di cui mi scuso con i cultori della materia, una domanda nasce spontanea: ma se stiamo usando una troponina ultrasensibile perché noi ed i cardiologi stessi continuiamo a chiedere determinazioni a 6 -12 e 24 ore ? Ai posteri….
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