Proseguiamo nella disamina delle nuove linee guida ESC sulla sindrome coronarica acuta senza innalzamento ST.
Oggi è la volta degli agenti anti-ischemci. Nelle LG vengono presi in considerazione tre categorie di farmaci: beta-bloccanti, nitrati , calcio antagonisti. Viene inoltre fatta menzione di alcune nuovi farmaci antianginosi come il Nicorandil, l’Ibravidina e la Renolazina.
Beta bloccanti
Sebbene vi siano dati contrastanti come si evince dagli studi presi in considerazione, nelle linee guida le raccomandazioni ESC sono:
- per via orale nei pazienti con disfunzione ventricolare sx in assenza di controindicazioni – classe IB
- il trattamento betabloccante per os dovrebbe essere continuato in tutti i pazienti con sindrome coronarica acuta che già assumano il farmaco a meno che non si trovino in una classe Killip maggiore o uguale alla III – classe IB
- il trattamento con betabloccanti endovena invece, dovrebbe essere considerato per i pazienti stabili emodinamicamente ( classe Killip < III ) in presenza di ipertensione o tachicardia classe IIaC
Nitrati
Lo studio HINT ad esempio venne interrotto a causa di un eccessso di reinfarti nel gruppo della nifedipina paragonato a quello del metoprolo.
Al contrario il DAVIT-I e DAVIT-II dimostrarono una riduzione significativa di morte improvvisa, reinfarto e mortalità totale nei pazienti con funziione ventricolare conservata.
Le raccomandazioni ESC
- per alleviare i sintomi in pazienti già in trattamento con betabloccanti o nitrati (diidropiridine) o in quelli con controindicazioni ai betabloccanti ( benzotiazepine o feniletilamine) classe IB
- angina vasospastica classe IC
- la nifedipina e le altre didropiridine non sono raccomandate a meno che di somministrarle insieme ai betabloccanti classe IIIB
Vedi anche
Linee guida ESC sindrome coronarica acuta senza innalzamento del tratto ST in pillole : risk scores