venerdì 28 Marzo 2025

Lussazione di mandibola: prova con la siringa!

I post di questo blog nel tempo sono cambiati sia nella forma che nei contenuti. Di pillole se ne leggono ormai poche, prediligendo la maggior parte degli autori approfondimenti che richiedono molto tempo nella preparazione e altrettanto nella lettura.  Questo cambiamento di impostazione editoriale è, per quello che mi è dato di sapere, in genere condiviso e apprezzato dalla maggior parte dei lettori.
Ogni tanto però, è bello tornare alle origini e condividere brevi osservazioni e piccoli trucchi. Quello che vi propongo oggi probabilmente l’arete già visto in altri blog o magari ne avete letto il lavoro originale. Di lussazione di mandibola e delle tecniche per ridurla abbiamo parlato più volte, anche  se a dire il vero questo tipo di emergenza non si verifica poi così frequentemente.
Lussazione della mandibola
Lussazione della mandibola: Gromis method

I metodi utilizzati sono diversi è richiedono per lo più l’applicazione di una forza non indifferente sui condili mandibolari o comunque sulla mandibola da parte di un operatore per vincere la contrazione dei muscoli, particolarmente importante in queste sedi. Ha destato quindi grande interesse l’introduzione di una tecnica che non preveda un intervento diretto da parte del medico nei pazienti con lussazione di mandibola. Insomma praticamente i pazienti fanno tutto da soli, o quasi.

E’ stato infatti pubblicato su The Journal of Emergency Medicine e subito riportato su alcuni blog come SINAIEM e EMLitofNote, uno studio dal titolo The “Syringe” Technique: A Hands-Free Approach for the Reduction of Acute Nontraumatic Temporomandibular Dislocations in the Emergency Department. vediamo di cosa si tratta.

La tecnica

Il titolo è di per se chiarificatore. Si tratta di usare una siringa di dimensioni adeguate ( di solito da  5 0 10 ml) da inserire in bocca tra  molari posteriori superiori e inferiori o a livello delle gengive corrispondenti nei pazienti sprovvisti di denti. Si chiede quindi al paziente di stringere la siringa tra i denti e di esercitare un movimento rotatorio in avanti e indietro sino a che la lussazione magicamente viene ridotta, senza alcun intervento diretto del medico se non quello del corretto posizionamento della siringa nella cavità orale.

E’ uno studio prospettico durato tre anni in  due ospedali universitari americani dove è stato utilizzato questo metodo per ridurre lussazioni non traumatiche della mandibola

Questi i risultati:

  • I meccanismi principali causa della lussazione sono stati
    • la masticazione  ( in 19 pazienti – 61%)
    • lo sbadiglio ( in 8 pazienti – 29%)
  • In 30 pazienti su 31(97%) la manovra ebbe successo
  • la maggioranza delle lussazioni è stata ridotta in meno di 1 minuto (77%)
  • nessuna recidiva di lussazione è stata registrata nei tre giorni successivi di follow-up

L’unico fallimento della casistica presentata dagli autori è stato rappresentato da una donna di 64 anni edentula con lussazione bilaterale  con difficoltà a tenere tra le gengive sia la siringa da 5 che da 10 ml  e che ha richiesto alla fine la sedazione per essere ridotta..

Limitazioni

Come si legge nell’articolo questa tecnica è stata applicata alle sole forme di lussazione temporo-mandibolari anteriori  di natura non traumatica, per le meno comuni forme posteriori o laterali o per quelle traumatiche nulla si può dire riguardo all’eventuale efficacia di questa tecnica

Considerazioni personali
Oltre alla trovata, che trovo geniale per la sua semplicità, due cose mi hanno stupito. Il meccanismo alla base della lussazione. Nella mia piccola e ovviamente non significativa esperienza lo sbadiglio è stata la causa prevalente nelle lussazioni di mandibola da me osservate. L’altra, il tempo necessario per ridurla veramente breve.
Con tutti i limiti di calare nella pratica trucchi che ad altri riescono sempre e benissimo ma a me solo raramente, penso che questo tecnica sia sicuramente da provare per la sua non invasività e facilità d’uso.

Articolo precedente
Articolo successivo
Carlo D'Apuzzo
Carlo D'Apuzzo
Ideatore e coordinatore di questo blog | Medico d'urgenza in quiescenza | Former consultant in Acute Medicine | Specialista in medicina interna indirizzo medicina d’urgenza e in malattie dell’apparato respiratorio | #FOAMed supporter

4 Commenti

  1. Anche io….solo che al momento ho un pò sonno…..yaaaahhnn! Aaaaaahhhh….oh caccffio!!!! Datemi una firinga da diefiiiii!!!!!!!!!!! :))))

  2. Ciao!
    Ho ridotto stanotte la lussazione di mandibola utilizzando questa tecnica! La paziente (che l’aveva già avuta un’altra volta in passato) è rimasta molto contenta: in un minuto scarso si è ridotta e non ha provato dolore! (Ovviamente, molto soddisfatta anche io!)
    Le ho lasciato una siringa da tenere in borsa, per autotrattarsi in caso di necessità 🙂

    Grazie da parte di tutte e due!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

dal nostro archivio

I più letti