“Insomma la cartilagine dell’orecchio si può suturare?” Con queste parole l’altra mattina è iniziato un piccolo dibattito su questo argomento. La maggior parte dei testi di riferimento sostiene che sia meglio evitare di mettere punti di sutura sulla cartilagine mentre è sufficiente suturare la cute sovrastante. Il parere di qualche esperto non sempre è concorde. Nessun problema a cucire anche la cartilagine. Ma andiamo per gradi. Oggi parliamo dell’anestesia locale
Per quanto riguarda l’anestesia locale delle ferite dell’orecchio il problema maggiore è rappresentato dalla sottigliezza della cute che ricopre la cartilagine. L’infiltrazione dei margini della sutura può dimostrarsi un elemento critico contribuendo a deformarli e rendendo una sutura esteticamente accettabile molto più difficile da eseguire.
Per questo motivo dovrebbe essere eseguito il blocco auricolare ma come vedremo questo non risulta efficace per l’intera superficie dell’orecchio.
L’innervazione sensitiva è infatti fornita da:
– nervo grande auricolare che è una branca del plesso cervicale e innerva la superficie inferiore, posteromediale e posterolaterale del padiglione auricolare
– nervo piccolo auricolare che innerva una piccola porzione dell’elice
– branca auricolare del nervo vago innerva la conca e gran parte dell’area che circonda il meato acustico
– nervo auricolotemporale, ramo della branca mandibolare del trigemino. Innerva la superfciie anterosuperiore e anteromediale del padiglione auricolare
Il condotto uditivo esterno e la membrana timpanica hanno un’innervazione separata fornita dal nervo auricolotemporale , da rami del vago e del glossofaringeo.
Abbiamo visto quindi che con l’eccezione della conca , del meato acustico esterno e del condotto uditivo è preferibile utilizzare il blocco del padiglione auricolare che non infiltrare i margini della ferita.
Come eseguirlo?
Lo scopo è quello di ottenere un’anestesia circonferenziale del padigliobne auricolare. E’ preferibile evitare l’suo combinato di anestetico e adrenalina.
Pungere appena sopra e sotto l’orecchio e indirizzare l’ago prima a destra e poi a sinistra ( ovviamente la direzione non è vincolante). Iniettare circa 2-3 cc di anestetico per volta. In dieci minuti circa si dovrebbe ottenere l’effetto richiesto.
Per chi volesse approfondire:
– Ear Anesthesia su emedicine-medscape
– Infiltration and nerve block anesthesia in A.T Trott Wounds and Lacerations Emergency Care and Closure Third Ed 2005
Bello. Grazie.
Quanto a suturare l’orecchio, nella mia esperienza personale, ho suturato cartilagini senza problemi nel breve tempo.
Non so nel lungo…forse i pazienti non mi hanno trovato 🙂
Si può suturare, secondo me. Orecchi staccati di netto (è capitato per morso d’un cane o per ferita da coltello) e suturati con punti sottili anche sulla cartilagine non hanno presentato problemi nel lungo tempo.