mercoledì 29 Novembre 2023

Up to date linee guida 2014 per la gestione della Fibrillazione Atriale.

 

httpvh://youtu.be/K_uccmtCqZI

  Sono state recentemente pubblicate in USA le nuove linee guida inerenti la gestione della fibrillazione atriale; vediamo insieme quali sono le novità: news

  • Centralità del paziente: Il paziente diviene parte ” attiva ” nella scelta del protocollo terapeutico della gestione della fibrillazione atriale. Il medico coinvolgerà il paziente prospettandogli le diverse opzioni terapeutiche ed insieme decideranno su quale è meglio intraprendere.

Medical consultation. Doctor and patient talking at the office   “In patients with AF, antithrombotic therapy should be individualized based on shared decision-making after discussion of the absolute and [relative risks] RRs of stroke and bleeding and the patient’s values and preferences”

  • Ablazione a radiofrequenza nela FA non valvolare: Assume maggior rilievo la scelta dell’uso delle radio frequenze per l’ablazione del ” focolaio irritativo ” nelle fibrillazioni atriali non valvolare come scelta terapeutica risolutiva.

 

httpvh://youtu.be/dFUsUcGxkcM

 

  • Introduzione dei NAO nelle scelte terapeutiche: Dabigatran, Rivaroxaban ed Apixaban ( rispettivamente inibitori diretti della trombina il primo ed inibitori del fattore Xa i restanti due ) entrano a far parte del protocollo terapeutico della fibrillazione atriale non valvolare migliorando la compliance dei pazienti rispetto alla vigilanza dose dipendente del warfarin.

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  • Diminuzione dei casi d’uso dell’acetilsalicilico: Diminuisce drasticamente l’importanza di ruolo dell’aspirina nella prevenzione degli accidenti cerebrovascolari in corso di fibrillazione atriale e con essa i casi in cui la stessa è prescrivibile.

http://www.bryan-allen.com/    Aspirin tablets close up

  • Introduzione di un nuovo score di valutazione il

    CHA2 DS2 VASC , rispetto al precedente

    CHADS2 :v

    iene ampliato lo score di valutazione del rischio di accidente cerebrovascolare con l’introduzione di un nuovo range inerente l’età,  la valutazione del sesso del paziente e le notizie anamnestiche inerenti problemi di tipo vascolare quali infarto miocardico od ateromasia aortica

afib3_5-1-2CONCLUSIONI:  I cinque key points delle nuove linee guida sono, dunque, orientati ad una migliore compliance farmacologica ed una migliore gestione del rischio stroke nella fibrillazione atriale. Non di poca importanza è il coinvolgimento del paziente nella scelta terapeutica con la condivisione/accettazione dei rischi correlati sia dalla patologia che dal trattamento terapeutico stesso. L’introduzione dei nuovi anticoagulanti orali apre nuove frontiere di gestione terapeutica basate sull’evidenza dei minori effetti avversi e della migliore prevenzione degli eventi stroke.

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FONTI:

2014 AHA/ACC/HRS Guideline for the Management of Patients With Atrial Fibrillation: Executive Summary

 

Felice Arcamone
Felice Arcamone
Emergency Triage Nurse U.O. Pronto Soccorso A.O.R. S. Carlo – Potenza – Appassionato di semeiotica e di cardio aritmologia, @felixarcamone

4 Commenti

    • ottima domanda; la valutazione dei NAO ha una percentuale di casi di “bleeding” inferiore rispetto al warfarin e rende la vita del paziente piu’ libera. ad oggi non sono ancora pronti antidoti mirati quindi plasma fresco congelato e fattori della coagulazione rimangono il gold standard to treat. Personalmente posso dirti che fortunatamente, ad oggi, su oltre 100 casi trattati dai cardiologi nella mia utic di riferimento non vi e’ stato nessun evento avverso.

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