Ancora una volta qualcuno potrebbe obiettare che un tema come la vaccinazione anti-COVID-19 e gravidanza non sia proprio un argomento da medicina d’urgenza.
Vero, ma credo rientri in quella fucina di tematiche che pur riguardando più strettamente la medicina del territorio, tende a coinvolgerci tutti.
Un tema spinoso
Sappiamo bene, non solo come operatori sanitari, ma come persone quanto sia temuto in gravidanza qualsiasi intervento farmacologico.
Personalmente ho visto donne in preda a dolorosissime coliche renali o altre condizioni tali da determinare intenso dolore, rifiutare qualsiasi farmaco , a volte anche il paracetamolo.
Figuriamoci la vaccinazione.
Noi stessi, giustamente siamo oltremodo prudenti.
Cosa ne sappiamo
Ne avevo accennato nel post sulle domande e risposte sulla vaccinazione anti COVID-19 link.
Ora però diverse società scientifiche hanno preso una posizione precisa a favore, credio quindi valga la pena di provare ad approfondire
SIGO Position Paper
La Federazione SIGO che comprende quattro società scientifiche SIGO AOGOI AGUI AGITE ha diffuso un position paper sul questo argomento link con l’intento di fare chiarezza e rispondere alle tante domande poste non solo dai tecnici dalla salute, ma soprattutto dalle donne in stato di gravidanza.
Pare brutto ma…
In effetti non è bello fare un copia incolla di questo position paper, ma a me sembra un buon punto di partenza per eventuali discussioni
Effetti sul decorso della patologia COVID
Mortalità
Il rischio di mortalità materna nelle donne in gravidanza con infezione da COVID-19 è 22 volte maggiore rispetto alle donne senza infezione. Tali dati emergono dallo studio “INTERCOVID Multinational Cohort Study”, studio internazionale che vede rappresentati molti centri italiani.
Morbilità
Impatto più marcato sulle donne in gravidanza in termini di morbilità con incremento dei ricoveri in terapia intensiva e di necessità di ricorrere a procedure di circolazione extracorporea quali l’ECMO, nella seconda ondata di infezione da COVID-19 rispetto alla prima.
Aumento del numero di donne in gravidanza che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva tra la prima ondata e la seconda: 70 donne durante la prima ondata (1 marzo – 31 agosto 2020) VS 277 donne durante la seconda ondata (1 settembre 2020 – 4 marzo 2021). sulla base dell’ultimo rapporto dell’Intensive Care National Audit & Research Centre del 5 marzo 2021
Ospedalizzazione e malattia grave
La gravidanza è un fattore di rischio significativo per ospedalizzazione e malattia grave da COVID -19, con un rischio più che raddoppiato di ricovero in terapia intensiva e di ventilazione invasiva per le donne gravide con COVID-19 rispetto alle donne infette in età fertile, sulla base dei risultati di una recente revisione sistematica e meta-analisi .
Effetti sul decorso della gravidanza e sul neonato
Le donne con infezione da COVID-19 in gravidanza sono a maggior rischio di sviluppare gravi patologie della gravidanza quali preeclampsia, eclampsia e sindrome HELLP con conseguente aumento di ricoveri e dell’incidenza di parti pretermine e di tagli cesarei per alterazioni del benessere materno e/o fetale.
I rischi di gravi complicanze neonatali, compresa la permanenza in TIN (Terapia Intensiva Neonatale) per più di sette giorni, sembrano essere maggiori nei neonati da donne con infezione da COVID 19.
La trasmissione verticale del virus sembra avvenire principalmente attraverso l’esposizione post-natale (70,5%) anche se circa il 5,7% potrebbe essere congenita.
Quanto è sicura la vaccinazione anti-COVID-19 in gravidanza?
Il JCVI (Joint Committe on Vaccination and Immunisation) ha dichiarato che non sono stati identificati problemi di sicurezza specifici relativi alla vaccinazione in gravidanza: negli Stati Uniti circa 90.000 donne in gravidanza sono state vaccinate, principalmente con i vaccini Pfizer e Moderna, senza che sia stato sollevato alcun problema di sicurezza.
Anche le donne che pianificano la gravidanza, nell’immediato postpartum o che allattano possono essere vaccinate a seconda della loro età e del gruppo di rischio clinico. Non sembrano esserci limitazioni in termini di tipologia di vaccino per quest’ultima categoria.
Queste le conclusioni della SIGO
La gravidanza è un fattore di rischio per malattia grave da COVID-19
Le donne in gravidanza devono essere considerate una popolazione fragile nei confronti dell’infezione da Covid-19 e quindi la sua prevenzione una priorità.
La vaccinazione è uno strumento centrale per proteggere le donne e di conseguenza i neonati e quindi eve essere offerto a tutte le donne durante la gravidanza
Cosa dicono le associazioni internazionali
CDC
Sulla stessa lunghezza d’onda il CDC – Vaccines & Pregnancy: Top 7 Things You Need to Know – link
WHO
Di recente la WHO ha trasmesso un webinar su questo tema con l’indicazione alla vaccinazione anti-COVID-19 in gravidanza quando i benefici superano i rischi e in particolare:
- esiste un alto rischio di esposizione
- esistono comorbidità e quindi un rischio di contrarre la forma severa del virus.
Bisogna anche considerare che, sebbene ci siano attualmente studi in corso su questa categoria di persone, le donne in gravidanza inizialmente erano state escluse dai trial sui vaccini anti covid-19.
RCOG
Non dissimile la posizione del RCOG – Royal College of Obstetricians and Gynecologists – link
Considerazioni personali
Parlare di farmaci in gravidanza e certamente il vaccino va considerato tale, è sempre difficile soprattutto quando i dati sugli eventuali effetti collaterali mancano.
La posizione delle società scientifiche sui vaccini nelle donne in stato di gravidanza dipende dal tipo di vaccino utilizzato come ben evidenziato dalle indicazioni di
E’ quindi fondamentale che nella decisione la donna venga supportata da un’oggettiva azione di counseling da parte del medico curante ed in particolare del ginecologo.